Come aiutare un figlio a comprare casa è un quesito che spesso ci viene posto e a cui tentiamo ora di fornire una risposta esaustiva.
L’attenzione su questo argomento si mantiene su livelli alti e non è affatto difficile capirne le motivazioni: tra mancanza di certezze in ambito lavorativo, crisi e fattori sociali ed economici, per un giovane è sempre più complicato acquistare la prima casa in totale autonomia e affidandosi solo alle sue forze.
Proprio per questo ora affronteremo l’argomento in modo dettagliato. Cominciamo?
Come aiutare un figlio a comprare casa: le soluzioni a disposizione
Come aiutare un figlio a comprare casa è senza alcun dubbio una delle preoccupazioni maggiori per un genitore, soprattutto in tempi di forte crisi, ma prima di tutto è bene appurare se sussistano elementi ostativi amministrativi, giuridici o di qualunque natura che possano impedire la messa in pratica del proprio piano.
La risposta è no, non ci sono particolari fattori impedenti, anzi da recenti stime si è appurato come circa il 70% dei giovani sia costretto, volente o nolente, ad affidarsi proprio all’aiuto dei genitori per l’acquisto della prima casa. Analizziamo, pertanto, insieme quali sono le opzioni a disposizione.
Come aiutare un figlio a comprare casa con la donazione
Come aiutare un figlio a comprare casa nel metodo più rapido ed efficace possibile? Semplice, ricorrendo a una donazione diretta!
Fondamentale notare come la donazione diretta possa configurarsi in un duplice espletamento: donazione di un immobile o donazione di denaro. Vediamoli singolarmente.
Nella donazione di un immobile si avrà, secondo le attuali norme giuridiche vigenti, un semplice trasferimento di proprietà da un soggetto all’altro, nello specifico da donatore a donatario.
Tale trasferimento si configura come un atto pubblico e quindi deve essere ufficializzato imprescindibilmente al cospetto di un notaio. Si tratta di una soluzione largamente utilizzata poiché consente al soggetto donante, ovvero il genitore, d’incorrere in un notevole risparmio in termini di tasse e spese accessorie da sostenere.
Nella donazione di denaro, invece, si avrà un trasferimento di fondi dal creditore al debitore, ovvero da genitore a figlio, in modo che quest’ultimo possa procedere all’acquisto dell’immobile desiderato senza eccessivi problemi.
Attenzione, però, anche questa modalità richiede l’irrinunciabile presenza di un notaio che possa attestare il passaggio redigendo un apposito contratto notarile.
Come aiutare un figlio a comprare casa con la fideiussione
Nel caso tu voglia aiutare un figlio a comprare casa e per farlo preferisci optare per una soluzione il più efficiente possibile, allora la fideiussione è certamente perfetta per te!
Tramite la sua sottoscrizione un genitore può fornire al figlio tutte le garanzie necessarie per l’acquisto ricoprendo il ruolo di garante nell’elargizione del mutuo ipotecario.
Anche questa pratica è largamente impiegata poiché riesce a essere concreta, sicura e soprattutto rapida.
Da un punto di vista pratico come funziona la fideiussione?
Semplicemente, al momento della sua accettazione, il genitore si occuperà di ottemperare al pagamento delle rate del mutuo del figlio laddove quest’ultimo abbia delle difficoltà temporanee.
Ovvio come agli occhi della banca un soggetto con impiego di lavoro non stabile e risparmi risicati non sia esattamente qualcuno degno di fiducia, proprio per questo interviene la figura genitoriale fornendo tutte le garanzie richieste.
Come aiutare un figlio a comprare casa: intestazione mutuo
Come aiutare un figlio a comprare casa usufruendo di un altro metodo direttamente correlato con quello appena esposto? Semplicemente facendo sì che il genitore si intesti il mutuo dell’immobile del figlio.
Se consideriamo solo le dinamiche di sviluppo ed espletazione di tale soluzione non sarà difficile ritrovarsi dei punti comuni con la fideiussione, tuttavia sussistono delle piccole ma essenziali difformità di cui è opportuno essere a conoscenza anche nel caso in cui non si intendesse usufruirne.
L’intestazione di un mutuo da parte dei genitori rientra tra i metodi più utilizzati per fornire un aiuto ai figli, anche se presenta delle piccole criticità come la scarsa convenienza.
Il genitore che sceglie di usufruire di tale sistema, infatti, non potrà richiedere la detrazione degli interessi passivi.
Si ricorda come la detrazione degli interessi passivi può attuarsi solamente nel caso in cui il richiedente del mutuo e il proprietario dell’immobile sono la medesima persona.
Come aiutare un figlio a comprare casa: i prestiti
Certamente quando ci si chiede come aiutare un figlio a comprare casa un’opzione che immediatamente viene in mente è quella del prestito personale mediante scambio di bonifici da genitore a figlio.
Trattasi, però, di una pratica che potrebbe anche essere oggetto di controlli fiscali postumi, quindi la cosa migliore da fare è sfruttare 3 tipologie ben distinte di prestito: cessione del quinto, prestito con delega e prestito personale.
La cessione del quinto è uno dei metodi più impiegati e le ragioni si possono ritrovare nella possibilità di richiedere somme di denaro anche importanti e in un meccanismo di rimborso semplice e intuitivo.
La cessione del quinto, infatti, è strutturata in modo tale che il rimborso delle rate avvenga automaticamente mediante un prelievo d’importo massimo pari a un quinto dello stipendio o della pensione del richiedente.
Il prestito con delega può considerarsi come una sorta di completamento della cessione del quinto. Consente, infatti, di poter richiedere un prestito rimborsabile sino al 40% dello stipendio del richiedente e come tale è quindi l’ideale per progetti medio-lunghi.
Infine, abbiamo il prestito personale. Si tratta di una soluzione molto versatile che consente al richiedente una buona dose di personalizzazione grazie a cui potrà usufruire con tempistiche immediate di una determinata somma e rimborsarla ogni mese con puntualità con un apposito piano rateale.
Come aiutare un figlio a comprare casa: riepilogando
Aiutare un figlio a comprare casa, come appena visto, non è così complicato come ci si aspetterebbe. Il mercato propone certamente una grande varietà di soluzioni e offerte tra le quali scegliere, ma proprio per questo è quanto mai indicato dare voce alla professionalità. Cosa significa?
Rivolgersi sempre anticipatamente a figure competenti del settore come i consulenti de Il Tuo Esperto Immobiliare che ti indirizzarono verso la soluzione più congeniale alle tue esigenze e soprattutto, avendo sempre cura di tutelare i tuoi interessi economici e non.