Documenti per vendere casa: guida all’acquisto di una casa

Sebbene la preparazione dei documenti per vendere casa sia una parte importante e delicata del processo di vendita, il più delle volte essa viene affrontata alla leggera o in maniera troppo frettolosa; con il rischio di incorrere in tutta una serie di problemi (da lunghi ritardi fino all’annullamento vero e proprio della vendita) che si sarebbero potuti evitare con un poco di informazione in più.

Per poter vendere un immobile infatti, il venditore deve raccogliere una documentazione ampia e completa che oltre a dimostrare l’idoneità dell’immobile sotto diversi punti di vista, servirà al notaio per predisporre l’atto di compravendita (rogito). Visto pertanto la crucialità e la difficoltà dell’argomento, in questo articolo ci occuperemo di tutti i documenti per vendere casa velocemente e senza intoppi.

Documenti per vendere casa: atto di provenienza

L’atto di provenienza è un documento essenziale da inserire nel “fascicolo casa” in quanto serve ad attestare chi è il reale proprietario dell’immobile che s’intende vendere. A questo proposito bisogna produrre una fotocopia integrale dell’atto notarile di acquisto, donazione, divisione o altro, oppure della dichiarazione di successione. Nel caso in cui non lo si abbia, consigliamo di contattare il tuo Esperto Immobiliare: ti spiegheremo chiaramente come procedere o ci occuperemo noi di tutto al posto tuo.

Documenti per vendere casa: planimetria catastale e certificazione di conformità

Chi vende casa ha l’obbligo di consegnare all’acquirente la planimetria catastale e la certificazione di conformità (urbanistica e catastale).

La planimetria catastale è la piantina in scala dell’immobile che viene allegata come documentazione quando l’immobile viene registrato al catasto. Dal 1° luglio 2010, occorre produrre anche la certificazione di conformità che serve ad attestare al notaio la corrispondenza della planimetria catastale con lo stato di fatto. Il notaio infatti, ha l’obbligo di verificare se lo stato di fatto è conforme ai dati catastali: la verifica concerne essenzialmente gli intestatari, la toponomastica e la planimetria.

Capita non di rado che un immobile abbia subito nel corso degli anni una serie di modifiche (ad iniziare da quelle di distribuzione interna: spostamento di tramezzi, creazione di nuove stanze e/o bagni, creazione di porta-finestre e aperture di finestre su facciate condominiali, ecc.), senza provvedere all’aggiornamento della planimetria catastale o peggio ancora, senza richiedere la relativa autorizzazione. In questi casi occorre procedere con la regolarizzazione dello stato urbanistico (in comune) e catastale (all’ufficio del territorio, catasto) senza la quale il notaio potrà rogitare.

Per farlo, bisogna avvalersi dell’ausilio di un tecnico abilitato (architetto, ingegnere, geometra) che deve redigere una nuova piantina catastale dell’immobile conforme allo stato dei luoghi, registrarla presso il catasto e presentare la pratica in comune. La conformità deve essere specificamente dichiarata all’interno dell’atto da parte del venditore e la planimetria catastale va allegata al rogito.

Documenti per vendere casa: APE (Attestato di Prestazione Energetica)

L’APE, acronimo di Attestato di Prestazione Energetica, è un documento obbligatorio in caso di vendita di un immobile. Ha la funzione di attestare il consumo del calore e le capacità di isolamento del suddetto immobile. Senza questo documento non si può fare la pubblicità. Tuti gli annunci di vendita devono riportare per legge, tra le caratteristiche di un immobile, l’Indice di Prestazione Energetica (IPE) e la relativa classe energetica indicati nell’APE.

Per ottenere l’Attestato di Prestazione Energetica occorre rivolgersi ad un tecnico abilitato (da un ente competente estraneo alla proprietà, alla progettazione o alla realizzazione dell’immobile) il quale provvederà dopo un sopralluogo ad elaborare un documento che dovrà presentare al Catasto Energetico Regionale. Ricordiamo che l’APE ha una validità di 10 anni dalla data di rilascio da parte del tecnico.

Documenti per vendere casa: la visura ipotecaria

La visura ipotecaria serve a certificare che la casa non è gravata da ipoteche, pignoramenti o decreti ingiuntivi. Può essere ottenuta gratuitamente dal venditore accedendo ai servizi telematici Entratel o Fisconline dell’Agenzia delle Entrate.

Documenti per vendere casa: certificato di agibilità (ex abitabilità)

Tale certificato è essenziale per attestare le condizioni di sicurezza, igiene e salubrità dell’immobile che si vuole vendere. L’agibilità è obbligatoria in tre casi:

  • immobile di nuova costruzione; per gli immobili costruiti prima del 1967 non sussiste tale obbligo.
  • immobile su cui sono stati eseguiti modifiche consistenti, totali o parziali.
  • immobile su cui son stati eseguiti interventi che possono influire sulle sue condizioni di sicurezza, igiene salubrità, risparmio energetico.

Il 1° luglio 2003 entra in vigore il Testo Unico dell’Edilizia che ha introdotto importanti innovazioni. Ad esempio, è stata soppressa l’autorizzazione edilizia ed è stato istituito lo Sportello Unico dove si può presentare la domanda per il rilascio del permesso di costruire.

Documenti per vendere casa: elenco documentazione necessaria

Oltre ai documenti per vendere casa sopra indicati, ricordiamo che all’atto di compravendita bisogna munirsi anche della seguente documentazione:

  • Dati anagrafici: carta d’identità (in corso di validità) e codice fiscale tanto del venditore che dell’acquirente.
  • Certificato di stato civile (persona libera, coniugata) ed eventuale regime patrimoniale (comunione o separazione dei beni); tanto del venditore che dell’acquirente.
  • Permesso di soggiorno, in caso di acquirente o venditore extracomunitario.
  • Visura camerale, procura o delibera di attribuzione dei poteri al legale rappresentante o al delegato e loro carta d’identità, nel caso il venditore sia una società.
  • Regolamento del condominio (ove presente) con relative delibere ed elenco spese ordinarie e straordinarie, nel caso di un immobile all’interno di un condominio.
  • Certificazioni di conformità degli impianti (elettrico, idrico, termico, radiotelevisivo, aria condizionata), libretto caldaia.
  • Fotocopie degli assegni e/o dei bonifici bancari con cui è stato effettuato il pagamento degli acconti.

Documenti per vendere casa: riepilogando

La lista dei documenti per vendere casa che abbiamo redatto in questo articolo deve essere intesa come un primo elenco di verifica; che dovrà poi essere rivalutato attentamente con uno dei nostri Esperti Immobiliari che forti di una rete di fidati collaboratori saprà fornirti tutte le indicazioni ed i professionisti del caso per aiutarti nella redazione di un “fascicolo casa” completo e …senza sorprese!

 

RICHIEDI UNA CONSULENZA

Contattaci adesso per informazioni o richiedere un appuntamento